In quell'Italia, che oggi nella sedicente disinibizione dei nostri giorni definiamo bigotta, la stragrande maggioranza degli italiani se ne fotteva bellamente dei vizietti dei potenti. Il popolino sapeva che quel ministro di sesso maschile (magari pure democristiano) si accompagnava con giovanotti oppure quel talaltro non disdegnava i servigi di donne a pagamento. Si sghignazzava, ma alla fine nessuno pensava ad utilizzare queste debolezze a fini politici. Saremo forse stati più ipocriti, ma alla fine magari davamo maggior peso alle questioni veramente politiche. Ricordo quel lieve senso di superiorità culturale quando commentavamo negativamente la grande enfasi con cui venivano dibattute le vicende private dei politici negli USA. Secondo me anche in questo aspetto ci stiamo americanizzando. A breve Novella 2000 e Visto diverranno giornali di partito! Nel frattempo l'economia, la scuola, la sanità e financo la cultura vanno veramente a puttane!!
ciao a tutti.
p.s. consiglio ai quarantenni: se siete colti (e immagino lo siate spesso) da un rigurgito di nostalgia per i vostri anni ruggenti, andate a risentirvi "notte prima degli esami" di Venditti. A me provoca dei brividi di emozione.