giovedì 11 marzo 2010

danni collaterali

Carla era veramente una bella ragazza piena di vita quando 16 anni orsono, innamoratissima, decise di sposare Franco. Franco era bello, simpatico e l'officina di meccanico ereditata dal padre andava a gonfie vele. Lei era felice e la sua felicità crebbe ulteriormente quando nel giro di quattro anni nacquero due meravigliose bambine Flavia e Debora. Poi Franco, giorno dopo giorno diventava sempre più assente. Gli amici, il calcetto e poi chissà cos'altro..............Fino a quando disse che ormai si sentiva costretto in quella vita che non riconosceva più come sua. Carla non si sarebbe dovuta preoccupare di nulla. Lui aveva un buon avvocato che avrebbe sistemato le pratiche e i soldi per le piccole non sarebbero mai mancati. I soldi non erano mai stati un problema................. Oggi Carla è stanca. Un'ora di mezzi pubblici all'alba per andare a fare le pulizie in un ufficio e poi a casa a sistemare il resto. La figlia Flavia, oggi quattordicenne, che le dice:"Mamma devo dare 20 euro a scuola per la gita!!". Con un filo di voce Carla le risponde :"quando li devi portare?".. "domani te l'ho gia detto" la secca risposta di Flavia. Carla allora guarda la figlia e pensa quanto stia diventendo bella, proprio come lei alla sua età. Quei primi jeans attillati, sono stati una gran fatica per Carla, ma ne è valsa la pena. E poi c'è la gita. Inutile parlare con la prof. Sarebbe umiliante per sua figlia e poi la prof. si preoccupa del loro sviluppo culturale. E poi non capirebbe, lei col marito dirigente e un bel posto fisso. E così Carla si infila il cappotto e esce per andare al postamat. Davanti al POS rigira tra le dita la tessera del bancomat e pensa:"ci saranno 20 euro?"..........................
Danni collaterali derivanti dalla fine di un amore, dalla stronzaggine di noi uomini e..................dall'evasione fiscale

p.s.
il marito Franco non paga gli alimenti dichiarando al fisco un reddito ridicolo