giovedì 2 giugno 2011

Berlusconi Ko2

Di solito non mi piace dilungarmi sulle questioni di politica interna in quanto il mio qualunquismo ragionato mi porta a ritenere che esse in realtà abbiano un impatto sopravvalutato sulle nostre vite, ma comunque in questo momento voglio fare uno strappo alla regola perchè penso che un'epoca sia ormai alla fine: l'epoca del berlusconismo e credo che la fine di un'epoca meriti sempre di essere commentata. Berlusconi si deve ammettere, sia che lo si ami sia che lo si odi, ha rappresentato un pezzo di storia (e secondo me più sociologica che politica) del nostro paese. Emerso prepotentemente negli anni 80' (anni della mia giovinezza) ha ben rappresentato in quello scorcio di secolo quell'Italia che voleva lasciarsi alle spalle il terrorismo, l'impegno a tutti i costi, l'austerità, gli Intillimani e tutto ciò che rappresentava l'essere sfigati e il non godersi la vita. In anni successivi ha avuto successo in politica secondo me non tanto per il controllo dei media in sè (la tv non è tutto), ma quanto perchè molti italiani tra gli anni 90 e l'ultimo decennio, epoca contraddistinta dalla stagnazione, dal prevalere del rigore e della correttezza europeistica e dalla crescente concorrenza asiatica, vivevano nella nostalgica illusione di tornare a vedere il mondo con gli occhi degli anni spensierati della "Milano da bere". L'illusione è finita.....l'ultima crisi ha fatto capire al popolo italiano che quell'epoca è finita e anche i comportamenti privati del premier, che prima potevano apparire e quindi essere tollerati, come guascone manifestazione di vitalità, oggi si mostrano come rivoltanti esempi di decadenza. La foto si è ingiallita, il sorriso ora mostra una dentiera e il cerone si screpola mostrando le rughe.......addio Cav.