giovedì 26 gennaio 2012

Patrimoniale...perchè no?

Mi accorgo che con l'avanzare degli anni divento sempre più ripetitivo, ma è da un pò di tempo che mi sento in dovere con me stesso di reiterare un concetto: il decreto "salva Italia" del professor Monti secondo me non contiene quello che io ritengo il provvedimento più salvifico, ossia una tassa patrimoniale. Mi potreste dire che la reintroduzione, seppure con un nuovo nome, dell'Ici sulla prima casa è anch'essa una patrimoniale. Bè io per patrimoniale intendo in questo caso una tassa su qualcosa di più consistente della prima casa che nella mia ottica è come tassare le scarpe che portiamo (e badate non parlo pro domo mia posto che io vivo in affitto). In Italia, e lo ripeto per la centesima volta, esiste un patrimonio stimato che comprende non solo immobili, ma anche ricchezza finanziaria di circa 9.000 miliardi. Un'imposta su questa ricchezza avrebbe potuto generare un gettito anche superiore a quanto previsto nell'ultima manovra senza determinare un effetto recessivo che sicuramente produrranno le misure finora adottate. Aumentare IVA, Irpef regionale, accise sui carburanti etc etc produrrà un ulteriore impoverimento dei ceti medio-bassi con gravi ripercussioni sul prodotto nazionale. Se l'economia si contrae inoltre rischia di diminuire anche l'introito delle tasse nonostante le misure prese dal governo. Il nostro paese rischia quindi di fare sacrifici che non serviranno a nulla. E allora ripeto la domanda: perchè non la patrimoniale?

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