venerdì 7 agosto 2009

bast fregature2 - chi è scappato con la cassa?

Oggi, riallacciandomi al mio precedente articolo, vorrei ragionare sull'interrogativo di fondo: chi è scappato con la cassa?
Secondo il fondo monetario internazionale (noto distruttore di fiorenti economie, vedi Argentina, ma molto preciso nel raccogliere numeri) negli ultimi 20 anni una grossa fetta del reddito prodotto nelle maggiori economie, circa l'8%, è passato dai redditi da lavoro dipendente ai profitti delle imprese. Una bella cifra! secondo me anche calcolata per difetto se si tiene conto dell'evasione ed elusione fiscale, fenomeni che, contrariamente alla vulgata, non esistono solo in Italia. Un noto giornalista del Wall Street Journal, Robert Frank, ha scritto un libro -inchiesta "Richistan, lo stato dei nuovi plutocrati americani" in cui descrive il mondo dei nuovi ricchi negli USA. Le cifre relative al loro sviluppo sono impressionanti "nel 1982 erano appena 13, nell'89, coi mercati finanziari in pieno boom erano saliti a 67. Alla fine dei Novanta, con il fenomeno Silicon Valley, avevano raggiunto l'incredibile cifra di 9 milioni, più degli abitanti della Svezia, e una fortuna netta di 30mila miliardi di dollari". Considerate che per entrare a far parte di questo paese dei balocchi occorre possedere un patrimonio di almeno 10 milioni di dollari! Come è possibile tutto questo? Senza voler rispondere pienamente a tale domanda basti però pensare ad un fatto: la globalizzazione produce innumerevoli opportunità.....solo per le imprese. l'impresa non ha legami affettivi, culturali o linguistici con un singolo paese. Può liberamente andare a produrre dove costa di meno per vendere dove il prezzo è più alto e farlo in maniera dinamica, ossia cambiando locazione quando mutano le condizioni. Sebbene sia molto diffusa la migrazione lo stesso modello non può essere totalmente adottato dal lavoratore. Non credo che domani voi possiate andare a lavorare la mattina in Svezia e andare a fare la spesa il pomeriggio in Marocco....E i governi che possono fare? praticamente nulla se non assecondare il processo di globalizzazione. Se un governo ad esempio decidesse di aumentare la tassazione delle rendite finanziarie per dare più risorse ai cittadini immediatamente il suo paese subirebbe un drammatico deflusso di capitali. Morale? E' vero o non è vero che negli ultimi due decenni dai governi di qualunque colore sentiamo solo discorsi del tipo: "il momento è difficile e si impongono scelte dolorose"? Possibile che in 20 anni sia sempre andato tutto male mentre milioni di persone si arricchivano a dismisura? Riflettiamo.

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