giovedì 6 agosto 2009

fregatura3 reloaded (ovvero l'inganno globale)

Buon giorno a tutti, oggi mi viene in mente che col passare del tempo sto diventando pericolosamente complottista. Internet trabocca di farneticazioni su governi ombra (sempre utile con questo caldo), cospirazioni e inganni globali. Molto spesso però la storia ci insegna che anche le leggende più strampalate hanno un fondo di verità. Mi spiego meglio. Negli ultimi venti o trenta anni il capitalismo ha dominato incostrastato il mondo, però in una forma evoluta rispetto al passato. La tipica formula marxista Denaro-Merce-Denaro voleva dire in sostanza che: il capitalista ti faceva lavorare dietro un compenso in denaro e tu lo ringraziavi per questo. Col tuo lavoro producevi della merce per il capitalista. Infine con i soldi che lui paternamente ti dava compravi parte della merce che tu avevi prodotto (lo stretto indispensabile per vivere) ridando i soldi al capitalista. Wow! Alla fine il capitalista era più ricco e tu eri sempre più grato allo stesso perchè ti faceva sopravvivere. Dopo la seconda guerra mondiale la necessità di ricostruire le economie più avanzate e il timore di rivoluzioni portò ad una espansione enorme della classe media. I governi nazionali resero pubblici, e quindi accessibili a tutti, molti servizi (istruzione, sanità, energia, telefonia e financo edilizia). La gente si abituò a tenori di vita sempre più elevati. Se tu non devi vendere tutto quello che hai per curare un figlio malato puoi permetterti di compare cose come la macchina o andarti a fare una vacanza al mare. Da qui si rinforza la mia fissazione per gli anni 80' (a parte il fatto sentimentale che rappresentano la mia gioventù). Quelli sono gli anni di apice dell'espansione della classe media, di massimo benessere per una vasta fascia della popolazione dei paesi occidentali. Ma è stato anche l'inizio della svolta. Crolla il blocco sovietico, comincia ad emergere il ruolo economico (non più solo militare) di paesi come India e Cina e il capitalismo capisce che inizia una nuova e forse più lucrosa fase. Gli stati nazionali non servono più e poi così sono enormemente costosi, la gente si è abituata al consumismo e la cosa può essere sfruttata e cosa c'è di meglio che sfruttare il sentimento più malleabile di tutti: la paura?. Oggi siamo dominati dalla paura. in ordine casuale le paure più propagandate sono:
1) il surriscaldamento globale;
2) il terrorismo globale;
3) le epidemie globali.
La parola comune è globale. Il termine già da solo schiaccia l'individuo che sente la necessità di risposte globali. In altri termini serve che qualcuno si occupi di questi problemi imponendo un governo globale. Nel frattempo il rapporto tra te e il capitalista si è evoluto. Tu lavori sempre per lui, vuoi sempre comprare da lui, anzi vuoi sempre comprare più merce perchè lui te lo mette in testa, ma i soldi che lui ti elargisce non bastano e allora.....lui te li presta (compri oggi e paghi tra sei mesi e cose del genere). In passato chi non riusciva a pagare i debiti diventava schiavo....chissà se le cose sono sostanzialmente cambiate.
Tornando alla paura tutto questo significa che i governi nazionali non conteranno praticamente più nulla. Per farci passare il tempo ci danno la politica nazionale, ma riflettiamo. Governava Berlusconi, le cose andavano male, ci incazzavamo e la volta dopo votavamo per Prodi. Le cose continuavano ad andare male, ci incazzavamo e la volta dopo votavamo per Berlusconi. Grossi cambiamenti? ma?
cosa ne pensate?.

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